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COVID19 - Proseguire in sicurezza le attività – Le misure dell’Alma Mater

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FORMAZIONE CONTINUA-SEMINARI A PAGAMENTO
MODULO DI DIRITTO DELLO SPORT
SEMINARIO 3

Seminario inserito nelle attività del Dottorato di ricerca in scienze giuridiche, curriculum processuale civile

L’ARBITRATO NELLO SPORT

Modera
Prof. avv. Elena Zucconi Galli Fonseca, 
Ordinario dell’Università di Bologna

Intervengono
Prof. Avv. Andrea Panzarola,
Ordinario dell’Università Lum “Jean Monnet”
ARBITRATO E COLLEGIO DI GARANZIA

Avv. Carlo Rasia,
Ricercatore dell’Università di Bologna
L’ARBITRATO DEL LAVORO NEL CALCIO

Prof. Avv. Carlo Zoli,
Ordinario dell’Università di Bologna
L’ARBITRATO NELLA PALLACANESTRO

25 NOVEMBRE 2016, ore 15-18 - Aula 1 della Scuola, Via Belmeloro 12, Bologna
Accreditato dall'Ordine degli Avvocati di Bologna [3 CF per ciascun seminario]
L’attestazione di frequenza valida per il riconoscimento dei crediti formativi sarà rilasciata ai partecipanti al termine di ciascun seminario

CICLO DI SEMINARI A PAGAMENTO (80 € intero ciclo)
(l’importo è esente IVA ex art. 10 comma 20 DPR 633/1972)

La frequenza è GRATUITA per gli studenti UNIBO

 


 

Domenica 26 Marzo 2023

 

  

 per Árpád Weisz

Árpád Weisz
Il lungo inverno
La parabola
Le Leggi razziali fasciste
Furono 96 i professori universitari italiani di ruolo identificati come ebrei e sospesi dal servizio a decorrere dal 16 ottobre 1938, secondo il R.D.L. 5.IX.1938, n. 1390, e poi dispensati a decorrere da 14 dicembre 1938, secondo il R.D.L. 15. XI. 1938, n. 1779.[51] Per molti l'espatrio rappresentò l'unica possibilità di proseguire la carriera accademica. Coloro che restarono in Italia dovettero affrontare gli anni drammatici della guerra e dell'Olocausto. In realtà il numero di coloro che furono epurati nel 1938 fu molto più alto: ai professori di ruolo vanno aggiunti gli oltre 200 ricercatori e studiosi ebrei che esercitavano la libera docenza, tra cui specialisti di rilievo internazionale.[55] Furono quindi un totale di oltre 300 i docenti epurati dall'università italiana in seguito all'introduzione delle leggi razziali, senza contare i professori di liceo, gli accademici, gli autori di libri di testo messi all'indice e i tanti giovani laureati e ricercatori, la cui carriera fu stroncata sul nascere.[56] Le perdite furono particolarmente significative nei campi della medicina, delle discipline giuridico-economiche, delle scienze e delle materie umanistiche.[57] 

"Auschwitz è un buco nero nella storia dell'umanità: un buco nero che ha di colpo inghiottito, insieme a milioni di vittime innocenti, secolari conquiste nel campo del diritto, della scienza, del pensiero e dell'arte. Il folle progetto messo in atto con feroce determinazione dai nazisti. Il progetto di sterminare gli ebrei e di cancellare dal nostro continente ogni traccia della loro presenza. In questo stesso giorno ricordiamo anche la vergogna delle leggi razziali, volute dal fascismo in Italia nel 1938". - Sergio Mattarella

"Sopravvivevano i peggiori, cioè i piú adatti; i migliori sono morti tutti. È morto Chajim, orologiaio di Cracovia, ebreo pio, che a dispetto delle difficoltà di linguaggio si era sforzato di capirmi e di farsi capire, e di spiegare a me straniero le regole essenziali di sopravvivenza nei primi giorni cruciali di cattività; è morto Szabó, il taciturno contadino ungherese, che era alto quasi due metri e perciò aveva piú fame di tutti, eppure, finché ebbe forza, non esitò ad aiutare i compagni piú deboli a tirare ed a spingere; e Robert, professore alla Sorbona, che emanava coraggio e fiducia intorno a sé, parlava cinque lingue, si logorava a registrare tutto nella sua memoria prodigiosa, e se avesse vissuto avrebbe risposto ai perché a cui io non so rispondere; ed è morto Baruch, scaricatore del porto di Livorno, subito, il primo giorno, perché aveva risposto a pugni al primo pugno che aveva ricevuto, ed è stato massacrato da tre Kapos coalizzati. Questi, ed altri innumerevoli, sono morti non malgrado il loro valore, ma per il loro valore". - Primo Levi